Articolo IODonna – Maria Grazia Borriello – 23/10/2010

DUE GENOVESI A MILANO

UN POSTO CHE A MILANO NON C'ERA​

e di cui si sentiva il bisogno. Dove andare in coppia, con gli amici, da soli, in famiglia. Senza problemi. In via Decembrio, zona defilata ma in progress (loft da ex edifici industriali, Teatro Parenti, studi creativi, BGG- bella gente giovane), l’idea geniale di Marco e Paul (genovesi innamorati di Milano) di rilevare una storica bocciofila e trasformarla in osteria (genovese).

Ambiente: già all’ingresso si capisce che qui c’è qualcosa di insolito. Un divano con tavolino e portacenere da terra (di modernariato) accoglie l’altrove bistrattato fumatore e anche chi è in attesa del tavolo. Appena dentro, un tavolone centrale per comitive, famiglie numerose o gruppi sparsi. Un’altra sala, poi il giardino con altri tavoli e il campo da bocce (perfettamente funzionante).

Dettagli: tutto l’arredo è di recupero, dalla locandina del Secolo XIX.. alle persiane dismesse che fanno da quinta ai tavoli esterni. Per i baby, bellissimi seggioloni di legno.
Unico verde consentito: piante di basilico e olivi.

Menu: Genova e Levante ligure oriented.
Protagonisti: verdure ripiene, gnocchi al pesto o ai pinoli, pansoti al sugo di noci, coniglio con le olive… Nel cestino del pane, c’è la focaccia.

Assaggiato per voi: acciughe ripiene (croccanti fuori, mostose dentro. Perfette). Minestrone (molte verdure, poca pasta, tantissimo pesto. Inebriante). Ciambellone delle Cinqueterre (morbido, profumato, con uvette e canditi. Nostalgico).

Plus: l’atmosfera informale e l’accogliente gentilezza. Ti senti proprio come a casa di amici.
Per incipriarsi il naso: non c’è nessun bisogno qui di incipriarsi il naso…
Dubbi: Marco e Paul, perché non pensate un po anche a chi ama i buoni vini? o